lunedì 10 maggio 2010

RISULTATI E CLASSIFICA

2 commenti:

Tommy ha detto...

ONORE ai ragazzi che fino all'ultimo hanno giocato...

DISONORE a tutto il resto...

luka ha detto...

Una volta credevo nello sport, nelle persone, nel vivere accanto ad un compagno di squadra, nel dialogo, nel rispetto, nelle parole date, nel confronto, in una stretta di mano, in un sorriso, in un vaffanculo, nel profumo dell'erba, nella puzza degli spogliatoi, nel caldo di inizio primavera, nella doccia ghiacciata, in un calcio mai dato, nelle risse gratuite, nei palloni bucati, nel dito medio alzato, nelle borracce vuote, nel sudore delle maglie, nel fango, nei pantaloncini larghi, nel grasso da scarpe, nelle scorregge, nelle urla, nei cinque battuti, nei pugni in faccia, in quella merda di freddo maledetto, nel perdere con orgoglio, nel rimboccarsi le maniche, credevo che in una squadra tutti andassero nella stessa direzione, che prima di tutto ci si difendesse, che un allenatore difendesse sempre la sua squadra, che un dirigente avesse fiducia nei giocatori che sceglie, credevo negli scontri verbali, nelle orecchie aperte e nelle bocche chiuse, nella canfora, nell'acqua liscia, nella possibilità di fare le fasciature, nel tifo di chi ti appartiene, nel ghiaccio sintetico, nel gesso delle righe, nel sale buttato nelle porte, nei complimenti, nella salute, in quel fottuto discorso pre-partita, nel divertimento, in quello stronzo dell'arbitro, tanto quello è sempre stronzo, nei passaggi filtranti, nella gioia di fare gol su rigore l'ultima partita di campionato. Credevo in qualcos altro ma ora non mi ricordo più!