sabato 28 febbraio 2009

Boca Pegaso - Vado

Il ritrovo è per domani al Pilastro alle 13e15

Questi i convocati: Carlo, Portier Under, Giò, Gaga, Max, Teo, Sisco, Simo P., Cico, Simo R., Matta, Roma, Giulius, Micky, Berna, Fede, Robby, Los

Special Guest: IL BAFFO

giovedì 26 febbraio 2009

Festa sotto al Ponte di Via Libia

ciao a tutti!
piccolo spazio pubblicità:
stasera suono con i miei amici sotto al ponte di via Libia. Abbiamo organizzato una festa con due dj reggae. La festa inizia in orario aperitivo (dalle 1930) e andrà avanti un bel pò. Noi suoneremo 1 oretta dalle 22 in poi.
L'ingresso, ahimè, costa 2 €, però una volta entrati le birre e il resto costano molto poco (ragazzi, è un centro sociale...uomo avvisato...);
già che ci sono vi annuncio che suoneremo anche il 26 marzo al Lazzaretto; insomma, se non ne avete mezza per stasera, sappiate che ci saranno altre occasioni per stare male al ritmo della nostra musika ska-punk stonata e fuori tempo...
ultimo spot, per chi di voi avesse avuto la fortuna di non aver mai sentito neanche un pezzo degli Wikies, vi segnalo due siti da non visitare:
ciao a tutti! Daje Rangers!

lunedì 23 febbraio 2009

PORTA STIERA - BOCA PEGASO 0 - 2

Voti:

Mastrocola Carlo: 7,5 - ormai le sue capacità si conoscono, sfodera un' ottima prestazione poco impegnato ma le due occasioni piu pericolose le sventa con una gran parata e un' uscita strepitosa...
Summo Francesco: 7 - ottima prova sta recuperando la forma migliore, spinge e copre come ai bei tempi, qualche sbavatura nel primo tempo, esce stremato dopo aver dato tutto..bravo
Rimondi Matteo: 8 - finalmente una prova senza sbavature, una prova di carattere, spazza quando c'è da spazzare anticipa quando c'è da anticipare, ottimo in fase difensiva deve migliorare in quella offensiva...
Di santo Gabriele: 7,5 - finalmente ora si puo dire (magari a bassa voce) che è tornato in forma al 100% non sbaglia quasi nulla limita le sortite avversarie...
Franceschelli Giovanni: 7 - un liscio in piena area poteva costare caro ma dietro c'era uno strepitoso Rimondi, anticipa le punte e copre sui cross...
Parenti Simone: 6,5 - primo tempo molto incerto sbaglia parecchio ma non perde mai la calma, bravo nel secondo tempo, fa il suo compitino e lo fa bene, inoltre diventa il capocannoniere della squadra (mahhhhh)...
Mattarelli Francesco: 7,5 - con le giuste proporzoni mi ricorda tantissimo DE ROSSI sa difendere e aggredire ma sa anche impostare la manovra, insomma un giocatore completo...peccato che alcune volte si tiene troppo la palla...Matta gioca a due tocchi saresti perfetto e prenderesti meno botte...
Diazzi Michele: 5 - primo tempo inguardabile, sbaglia quasi tutto, sbaglia anche un tiro facile facile, il suo tiro, da quella posizione di solito fa male...
Bianchi Saverio: 6,5 - la posizione lo penalizza gioca lontano dalla porta ma quando salta l'uomo porta la squadra in superiorità numerica e si creano occasioni importanti...
Sofi Roberto: 6,5 - a tratti invisibile si perde un po nel campo ma appena lo accendono crea confusione negli avversari, entra nel primo gol ne sfiora un'altro, buona prova...
Bernardoni Luca: 6 - costretto dall'assenza di Bonazzi fa la prima punta corre tanto ma è inpreciso e un po pasticcione..ci da di brutto e questo gli permette il meriato 6 ma non di piu...

Laganà Max: 6,5 - entra e fa il suo limita a 0 le sortite di Soldini (il biondo) bravo...
Resta Simone: 6,5 - se gioca in fascia quando gli altri sono stanchi è devastante...
Ciocora Gianfranco: 6,5 - anche lui entra e ci da di brutto...

Mister Guidi/Lolli: 6,5 - che il corso gli stia facendo bene...? Ancora un po troppo pesante...domanda se Matta perde palla a 10 minuti dalla fine dopo aver lottato e dato tutto...che bisogno c'è di uralre a squarcia gola che ha sbagliato...??????...Penso che lo abbia capito anche lui da solo...va bè...cmq in miglioramento...

Considerazioni: bè la partita era da vincere e abbiamo vinto, i 3 punti sono fondamentali ma quello che piu mi è piaciuto è l'atteggiamento della squadra ci stiamo comportando da vero GRUPPO ci aiutiamo tutti e i risultati stanno venendo...lo dimostra il fatto che HULK sia capocannoniere, tutti siamo utili ma nessuno è indispensabile...
Altra cosa che mi è piaciuta molto sono stati gli ingressi dalla panchina sia Resta che Max che Cico hanno datto tutto sono entrati con grinta e cuore complimenti a tutti i protagonisti...Ora sotto con il Vado...

sabato 21 febbraio 2009

PORTA STIERA - BOCA PEGASO

RITROVO: ore 12.30 al pilastro oppure 13.15 al campo del triumvirato.

CONVOCATI: tommy carlo sisco gio gaga max teo cico matta simo p simo r save berna robby los ticchi roma miky...daje rengers..

martedì 17 febbraio 2009

L' INTERVISTA...

Bologna 17/FEB/2009

Abbiamo intervistato il portiere Tommaso Camagni del Boca-Pegaso, gli abbiamo posto 10 domande.

1) giornalista: Camagni si sente ancora un giocatore di calcio dopo un grave infortunio subito alla caviglia 2 settimane fa?
1) Camagni: purtroppo ho avuto questo problema durante una partita di calcetto, pensavo fosse meno grave del previsto, spero di essere a disposizione del Mister la prossima settimana per riprendermi il posto da titolare...
2) giornalista: domenica era presente al campo del Ponte Ronca in tribuna a sostenere i suoi compagni che impressioni ha avuto?
2) Camagni: partita bella, combattuta, purtroppo abbiamo preso il solito gol da calcio d'angolo, manca ancora la concentrazione su palle inattive ma l grinta della squadra mi è piaciuta parecchio abbiamo creato almeno 3 palle gol nitide, sono molto contento della prestazione di Francesco Summo tornava da un brutto infortunio e ci è mancato parecchio...
3) giornalista: crede nella salvezza?
3) Camagni: certo, siamo un gran bel gruppo con giocatori d'esperienza e giovani promesse il gioco c'è i risultati stanno arrivando, Domenica abbiamo una finale bisognerà metterci cuore e grinta..
3) giornalista: cosa ne pensa dell'allenatore?
3) Camagni: persona splendida un amico, come allenatore non è male ma secondo me deve migliorare in alcuni aspetti caratteriali, soprattutto con i giocatori...
4) giornalista: cosa ne pensa degli innesti del mercato invernale?
4) Camagni: mah...Laganà gran grosso e ciula...ci da dentro, non gioca male ma è un po lento i 3 giovanotti sono bravi...Ticchi mi piace molto e anche Cencioni, Pelella deve mettere su dei minuti si deve allenare molto...
5) giornalista: chi fa la differenza in questa squadra?
5) Camagni: non ho dubbi, non poteva farmi domanda mgliore...direi il capitano Franceschelli, e il vice capitano Mattarelli
6) giornalista: se le dico Mastrocola?
6) Camagni: gran bel portiere, giovane è un'86, mi piace molto, reattivo e sulle palle alte non sbaglia mai..è una sicurezza...
7) giornalista: che rapporto c'è tra squadra e dirigenza?
7) Camagni: mah...no comment...
8) giornalista: l'anno prossimo cosa farà?
8) Camagni: non lo so ora penso a dare un contributo per salvare lamia squadra poi si vedrà...
9) giornalista: ci dica la verità, si sente il N1?
9) Camagni: certo, come sempre...
10) giornalista: vuole aggiungere qualcosa?
10) Camagni: si, vorrei fare i complimenti al sig.Grassia, viene sempre ad allenamento sostiene la squadra e gioca poco, gran professionista, Sofi giovanotto che ci po dare una grossa mano, speriamo che si sia ripreso dall'infortunio...se rimarremo uniti e con in testa un unico obbiettivo riusciremo a salvarci..
giornalista: allora in bocco al lupo...
Camagni: Crepi!!!!

venerdì 13 febbraio 2009

Cosi' si gioca solo in paradiso...




Giacomo Bulgarelli è morto ieri sera a 68 anni dopo una lunga malattia. Lo ha reso noto questa mattina il Bologna sul proprio sito internet. "Tutto il Bologna Fc 1909, presidente, dirigenti, tecnici, giocatori e dipendenti si stringe alla famiglia nel ricordo di Giacomo, la più grande bandiera rossoblù", si legge sul sito.




Insieme ad Antonio Schiavio viene considerato una delle due bandiere del grande Bologna.Parliamo di Giacomo Bulgarelli, calciatore simbolo della squadra rossoblu. Una vita per il calcio, una vita per una squadra, sicuramente l’emblema di una formazione che torna grande negli anni sessanta, dopo decenni da quando il Bologna “il mondo tremar fa…”.Nato a Portanuova Medicina vicino a Bologna il 24 ottobre 1940, a soli diciannove anni debutta in serie A con la squadra del suo cuore, dove ovviamente era cresciuto. Gioca da centravanti ma il tempo e la saggezza di Fulvio Bernardini lo trasformeranno in eccezionale centrocampista, perno vitale per una squadra che vuole tornare grande.Intanto diventa uno dei giovani più promettenti del calcio italiano al punto che viene convocato fra i ventidue per la trasferta nei mondiali in Cile nel 1962. Anche se non ha ancora vestito la maglia azzurra, per i direttori tecnici Mazza e Ferrari è un giovane di talento che all’occasione può far comodo durante il mondiale.Parte dalla panchina vendendo giocare Altafini, Sivori e Menichelli, poi la battaglia con il Cile e nell’ultima partita inutile contro la Svizzera gioca a centrocampo. E’ un debutto felice che sembra far quasi dimenticare le amarezze dell’eliminazione. Infatti Bulgarelli realizza una doppietta nell’arco di pochi secondi, il classico giovane che porta speranza alla nazionale azzurra in crisi e già affondata dalle critiche.In campionato il suo Bologna gioca nel torneo 62-63 alla “lotta a quattro” per lo scudetto, mentre ormai il suo ruolo di regista sta diventando il suo ruolo naturale ed è lui il capitano della squadra. Bulgarelli è una mezzala che sapeva costruire le azioni disponendo di uno spiccato senso tattico, a conferma di una personalità ed una notevole intelligenza calcistica. In una squadra che gioca “come si gioca in paradiso”, la maglia numero otto e perennemente sua. Il torneo è vinto dall’Inter di Herrera ma ormai Fulvio Bernardini e il suo Bologna è pronto a lanciare la sfida al “grande mago”.La stagione successiva è quella della lotta testa a testa fra le due grandi e alla fine tutte e due terminano a 54 punti. Bulgarelli è decisivo con 33 presenze e otto reti. Per la prima e per l’unica volta nella storia del nostro campionato, si giocherà lo scudetto in un’ unica partita di spareggio. Il 7 giugno all’Olimpico di Roma ecco Bologna-Inter con i pronostici leggermente favoriti per i neroazzurri. Invece un secco due a zero contro ogni più rosea previsione porta al trionfo di Bulgarelli e soprattutto del grande allenatore Fulvio Bernardini.Seguiranno campionati dove il Bologna dirà la sua per la lotta dello scudetto giungendo secondo nella stagione 1965-66. In nazionale intanto Fabbri cerca di far risorgere l’Italia dopo la delusione in Cile e vede in Bulgarelli in centro del suo gioco confermando la maglia numero otto anche in azzurro. In un epoca durante la quale il catenaccio regnava da padrone, Fabbri grazie all’inserimento di Bulgarelli vuol fare giocare all’Italia un calcio spettacolo ricco di tecnica e di eleganza. La sua squadra vede come regista Rivera e al centro dell’attacco Mazzola. Il dualismo fra i due ancora non era nato.Fra Fabbri e Bulgarelli sembra nascere quasi un inscindibile binomio. Il tecnico può rinunciare a tutti i giocatori tranne che al capitano del Bologna. Intanto arrivano i mondiali inglesi e nella prima partita vittoria con il Cile ma Rivera non brilla. Fabbri vuol dare fiducia al centrocampo mandando il leader milanista in panchina e dando le briglie della regia solo a Bulgarelli.Nella decisiva partita con l’URSS la sconfitta, sicuramente immeritata, porta Fabbri a rimescolare le carte in campo. Si giocherà contro la Corea e Rivera ritorna in squadra. La storica e negativa sconfitta contro i coreani ha molti padri, anche se non tutti ricordano che proprio Bulgarelli, in non ottime condizioni fisiche, uscì dal campo quasi subito dopo un cattivo intervento di un difensore avversario che colpì il suo ginocchio già malandato. In dieci quella fu la prima avvisaglia di una partita maledetta.Il binomio Fabbri-Bulgarelli costò carissimo al capitano del Bologna che nonostante il suo valore espresso, cadde nell’ostracismo che stampa e pubblico decretò contro il tecnico e le sue scelte.Una maglia azzurra ricca di dolore contro la Corea sarà la sua ultima maglia azzurra, dopo 29 presenze e sette reti. Fuori dalla nazionale il suo pensiero e far ritornare il Bologna grande.La squadra si afferma con tre vittorie in Coppa Italia nel 1970, 1971 e 1974 e per ironia della sorte, Fabbri tornerà anni dopo ad allenare proprio il Bologna. La squadra dello scudetto che dava filo da torcere ad un Inter “campione del mondo” ormai non esiste più. E’ un Bologna di grande rispetto, con un bomber giovane come Giuseppe Savoldi, ma la lotta per lo scudetto ormai è un ricordo lontano. Bulgarelli termina la sua attività nella stagione 1974-75, ormai a 35 anni dopo diciassette campionati. Ha giocato 392 gare segnando 43 reti e il calciatore che ha vestito più di tutti la maglia del Bologna, la sua mitica maglia numero otto.

martedì 10 febbraio 2009

CONFERMATA AMICHEVOLE STASERA

Ci si vede alle 7e30 al Bonzi.
Vietato paccare per chi ha dato la disponibilità, anche perchè non siamo tantissimi

13 sicuri
+
Berna differenziato
Roma forse II tempo
Max forse I tempo

Julius?!

In bocca al lupo Lyllo!!

lunedì 9 febbraio 2009

PROPOSTA AMICHEVOLE

Ci viene proposta un'amichevole per domani sera (in campo alle 20e15) al Bonzi, campo delle due Madonne (il campo di Gaga per intenderci) contro lo United. Abbiamo giocato nello stesso campo e contro la stessa squadra anche in fase di preparazione...ricordate?!
Potrebbe essere una buona occasione per tornare a giocare a calcio, sempre che il tempo tenga fino a domani!!
FATE SAPERE PRIMA POSSIBILE LA VOSTRA DISPONIBILITA', che in serata dobbiamo saper dire se accettiamo o meno la proposta...

P.s. chi può faccia passaparola a chi non legge il blog

venerdì 6 febbraio 2009

CAMPIONATO SOSPESO







CAUSA LA CHIUSURA CAMPI DA PARTE DEL COMUNE DI BOLOGNA E IL PERDURARE DEL MALTEMPO LA DELEGAZIONE PROVINCIALE DI BOLOGNA SI VEDE COSTRETTA A SOSPENDERE TUTTI I CAMPIONATI IN PROGRAMMA SABATO 07/02/09 E DOMENICA 08/02/09


DALLA SECONDA CATEGORIA COMPRESA AI GIOVANISSIMI